Cura delle piante

Bulbi estivi: finzione o realtà?

Oramai i tulipani messi a dimora in autunno stanno per sbocciare e finalmente potremo ammirare la bellezza di questi maestosi bulbi; purtroppo, però, non tutti sono riusciti a ricavarsi del tempo per metterli a dimora in autunno e verrebbe quindi da pensare di dover attendere ormai la prossima primavera per godersi una bella fioritura. E se invece fosse necessario aspettare solo fino all’estate? A tutti i ritardatari diciamo solamente due semplici parole: bulbi estivi!

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COSA SONO I BULBI ESTIVI

Quando si pensa ai bulbi estivi, si intende fare riferimento ai bulbi da fiore che crescono e fioriscono durante l’estate, invece che in primavera. Questi bulbi tendono ad essere piante perenni che non sono in grado di sopravvivere alle rigide condizioni meteo del freddo e nevoso inverno; di conseguenza, vengono o coltivati come annuali o dissotterrati, conservati e ripiantati ogni anno. Alcuni bulbi estivi fioriscono anche in autunno, a seconda della regione in cui si vive.

IL CLIMA IDEALE

I bulbi estivi hanno bisogno di un clima e di un terreno caldi. A meno che non viviate in una regione dove il terreno non gela, dovrete ripiantare i teneri bulbi estivi perenni ogni primavera. Infatti, a differenza dei bulbi a fioritura primaverile piantati in autunno, i bulbi estivi devono essere messi a dimora in primavera, vale a dire quando il terreno si è asciugato e riscaldato a circa 13° o più. Per renderci la vita più semplice, basta ricordare una regola empirica: se è il momento per i pomodori di essere portati all’aperto è anche il momento di piantare i bulbi estivi. Ovviamente, le date effettive per piantare, tra la fine dell’inverno e la primavera inoltrata, fluttueranno in base a diversi fattori, come ad esempio la rigidità dell’inverno (se c’è caldo o freddo fuori stagione), la piovosità, i rischi di gelate tardive e l’esigenza specifica di ogni varietà (le peonie, i mughetti e gli iris germanica, ad esempio, sono i primi a poter essere piantati e possono essere lasciati interrati anche in inverno, mentre dalie e gladioli si possono interrare fino a giugno e vanno poi tolti dal terreno e conservati durante la stagione fredda). Se avete avuto un inverno più caldo delle medie del periodo, allora è probabile che il terreno si riscalderà prima, offrendovi l’opportunità di interrare i vostri bulbi estivi prima del previsto. Al contrario, troppa pioggia o un’eccessiva saturazione del terreno potrebbero far marcire i vostri bulbi. Le indicazioni specifiche di ogni singola tipologia di bulbo sono solitamente indicate sulle confezioni e vi aiuteranno nella scelta e nell’impianto.

TERRENO ED ACQUA

Una volta giunto il momento più adeguato, dobbiamo ricordarci che la maggior parte dei bulbi estivi adora il sole e un terreno ben drenato. Profondità e larghezza della buca per l’impianto variano in base alla specie da mettere a dimora, ma in generale possiamo affermare che mentre la larghezza della buca deve essere circa due volte il diametro del bulbo, la profondità si aggira intorno a 1,5 o 2 volte l’altezza del bulbo stesso.

QUALI BULBI SCEGLIERE

Ora che conosciamo le loro caratteristiche, è tempo di valutare quali sono le opzioni più valide. Oltre ai gettonatissimi bulbi di begonie, gladioli e dalie, ci sentiamo di consigliarvi alcuni impianti interessanti. Innanzitutto le Paeonia lactiflora: ideali per dare un tocco romantico al vostro giardino. Consigliamo, in particolare, la Duchesse de Nemours, la più bella e famosa peonia bianca a fiore doppio; la Françoise Ortegat, di un meraviglioso porpora scuro e la Madame Calot dal fiore grande, a forma di anemone di un delicatissimo color rosa. Tutte e tre sono peonie storiche di metà ‘800! Molto interessanti sono i cosiddetti “Lilium Tree”: si tratta di un incrocio tra Lilium orientalis e Lilium asiaticus e hanno preso il meglio dai genitori: colori sgargianti e un profumo intenso. Possono essere naturalizzati in giardino e torneranno a vegetare e fiorire ogni anno crescendo fino a raggiungere anche il metro e ottanta di altezza! Provateli nelle tre varietà: Pretty Woman, bianco puro; Lavon, un originalissimo color pesca e Friso, variegato fucsia e bianco. Elegante ed inaspettata è la fioritura estiva, tra Luglio e Agosto, degli Hippeastrum sabatini conosciuti anche come amarillis da giardino. Hanno bulbi più piccoli rispetto a quelli che vengono forzati in inverno e anche l’altezza della pianta è più contenuta; in compenso la fioritura è molto elegante e di grande effetto sia nel bianco candido di Alaska, sia nel color crema di Marrakech.

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