Piante da interno

Il fascino dell’Azalea: guida alla cura ed alla coltivazione

L’Azalea è una pianta conosciuta da secoli dall’uomo, presente in oriente fin dall’antichità e non solo per la sua bellezza. Il suo significato è infatti legato alla tradizione cinese in cui è simbolo di femminilità e temperanza (per questo è perfetta per essere regalata alle mamme), ma anche di buon auspicio.

 

ARGOMENTI TRATTATI

CLASSIFICAZIONE E CARATTERISTICHE

L’Azalea è una pianta del genere Rhododendron ed appartenente alla famiglia delle Ericaceae. E’ originaria dell’Asia, del Nord Europa e dell’America Settentrionale, dove cresce in maniera spontanea nelle zone boscose e ricche d’umidità caratteristiche dell’alta montagna, ad altitudini anche superiori ai 4000 metri.

Le sue origini sono davvero molto antiche, ma in Italia venne scoperta solo intorno al 1600, conquistando ben presto i gusti delle nobili signorie e del popolo. Questo gran successo ne facilitò la coltivazione (che inizialmente avveniva solo in serra), la diffusione e la creazione di numerose varietà ibride. Ad oggi si stima che esistano più di 10.000 diverse cultivar di Azalea selezionate dall’uomo, anche se in commercio sono presenti in numero minore.

Il genere Rhododendron venne istituito nel 1580 dal botanico Andrea Cesalpino. Successivamente, nel 1780, Linneo creò il genere Azalea, ma ben presto si accorse che tra i due non esistevano differenze sostanziali, ragion per cui fece rientrare il genere Azalea in quello Rhododendron.

Nonostante questo, Azalee e Rododendri presentano comunque alcune differenze che rendono possibile effettuare una distinzione:

  • RODODENDRI: generalmente si tratta di piante di grande mole alte fino ai 4 metri. Esistono esemplari anche di piccola dimensione, come Rhododendron hirsutum e Rhododendron ferrugineum, perfetti per adornare giardini rocciosi. I fiori presentano 10 stami, i petali sono consistenti e carnosi.
  • AZALEE: hanno una mole ridotta che rende queste piante adatte alla coltivazione in vaso. I fiori presentano 5 stami, le foglie sono ovali, pelose e coriacee.

PRINCIPALI SPECIE E DIFFERENZE

Il genere Rhododendron viene inoltre suddiviso in gruppi ornamentali basati sulla distinzione tra piante a foglia caduca e piante a foglia persistente.

  • PIANTE A FOGLIA CADUCA
    • Rhododendron luteum: Originario dell’Europa e dai fiori gialli
    • Rhododendron japonicum:  Originario del Giappone e dai fiori gialli, si sviluppa generalmente in terreni poco ospitali per la vita vegetale. Può essere coltivato come esemplare singolo o in gruppo, la sua fioritura va da marzo a giugno e presenta varietà di diverso colore.
    • Rhododendron Mollis: Originario della Cina, fiorisce tra aprile e maggio e predilige la coltivazione in zone di mezz’ombra
  • PIANTE A FOGLIA PERSISTENTE
    • Rhododendron Indicum: originario del Giappone, presenta foglie primaverili e foglie estive
    • Rhododendron Simsii: (Azalea Indica).Originaria della Cina e dai fiori rosa, è tra le più popolari piante da interno grazie alla sua facilità di mantenimento e di adattamento agli ambienti domestici.

COME CURARE LE AZALEE

Esposizione

In generale le Azalee prediligono le zone ombreggiate al riparo dalla luce diretta dei raggi solari e dall’intenso calore estivo, ma nelle zone più fredde è possibile collocarle in luoghi più soleggiati.

Alcune varietà tra quelle a foglia caduca si adattano e possono perfettamente sopravvivere alla luce solare anche durante i periodi più caldi, con la conseguenza però che le piante tendono a compattarsi per una fioritura più abbondante ma di minor durata.

Temperatura

Il controllo della temperatura è molto importante a seconda della varietà scelta. Generalmente le Azalee japoniche non presentano problemi se coltivate in zone che vanno dai -10°C ai 20°C. Non ci sono grosse preoccupazioni, quindi, per chi desidera coltivarle all’esterno in quanto si tratta di piante molto resistenti al freddo invernale. Per chi invece vive in zone più fredde è possibile acquistare delle varietà più resistenti, come  l’esemplare di circa 30 anni della foto sottostante, resistente a temperature che si aggirano intorno ai -15°C.

E’ necessario, invece, prestare molta attenzione alle Azalee  ibride “tropicali” che necessitano quindi di una coltivazione protetta, all’interno di una serra o di un appartamento. Una di queste è l’Azalea Indica, che necessita di temperature minime che si aggirano intorno ai 10-12°C che rendono quindi difficile la coltivazione all’esterno, specialmente durante le stagioni fredde.

Annaffiatura

La pratica ideale prevede bagnature frequenti, regolari e moderate, anche durante il periodo invernale. Per garantire il benessere della pianta è importante che il substrato risulti sempre leggermente umido, prestando però attenzione a non creare ristagni idrici. Poiché si tratta di una pianta acidofila, per le bagnature sarebbe importante utilizzare acqua povera di calcare, come ad esempio l’acqua piovana.

Substrato

L’Azalea richiede un substrato acido, con un PH di circa 5,5 e privo di calcare. Pur essendo una pianta di facile coltivazione, ha molte esigenze per quanto riguarda il terreno. Infatti, per poter garantire alle sue piccole e superficiali radici un corretto sviluppo il substrato deve risultare soffice, sciolto e non argilloso. E’ inoltre importante che sia caratterizzato da un’alta percentuale di humus, fondamentale per il corretto drenaggio dell’acqua e necessario a mantenere l’umidità portata dalla pioggia senza creare ristagni idrici, di cui l’Azalea soffre molto.

Per garantirle una crescita sana è fondamentale il controllo ed il rinnovo periodico del terreno, specialmente nelle zone caratterizzate da terreno ed acqua calcarei.

Il terriccio COMPO per Azalee e Rododendri ha il PH ideale per le piante acidofile e garantisce un corretto drenaggio dell’acqua. Grazie alla sua capacità di ritenzione idrica ed alla presenza di COMPO humus consente alle radici di svilupparsi in maniera corretta migliorando la struttura del terreno e favorendo il corretto assorbimento degli elementi nutritivi da parte della pianta.

Concimazione

Durante la stagione vegetativa e la fioritura è essenziale integrare nel terreno le sostanze nutritive necessarie all’Azalea per vivere e per svilupparsi forte e sana. Per ottenere il meglio dal nutrimento fornito alla pianta occorre individuare il prodotto giusto in base alle caratteristiche.

Trattandosi di un’acidofila, il terreno è caratterizzato da una minore quantità di ioni positivi quali magnesio, potassio e calcio. Il punto debole di questa tipologia di piante è la difficoltà nell’assimilare il ferro. Il concime per acidofile deve quindi contenere elementi come il chelato di ferro, il solfato di ferro e il solfato ammonico.

Il concime COMPO per Azalee e Rododendri è arricchito con ferro e mantiene inalterato il livello di acidità del terreno in modo da consentire un miglior assorbimento degli elementi nutritivi da parte della pianta. Garantisce inoltre fioriture abbondanti e foglie verde brillanti

CURIOSITA’

In medicina vengono utilizzati alcuni glucosidi dell’Azalea in quanto caratterizzati da proprietà antisettiche ed antireumatiche, mentre in fotografia alcuni suoi estratti sono impiegati nella stampa analogica fotografica a colori.

 

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